Il G20 promette crescita

Il G20 promette crescita e posti di lavoro
aumento di 456 miliardi per il firewall FmiSummit in Messico. Via libera a un piano anti-austerity: schiaffo politico alla cancelliera Merkel. Ma nella bozza di dichiarazione finale mancano misure concrete. I Brics incrementano fondi: superato obiettivo. Lagarde: “Raddoppiata capacità Fmi di erogare prestiti”. Sì a riforma voto del Fondo monetario internazionale. Salta vertice ristretto tra il presidente Usa e la UeLo leggo dopo APPROFONDIMENTI
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Giannini: ”Gli Stati sconfitti dai mercati” LOS CABOS – Politicamente, è uno schiaffo alla cancelliera Merkel. “Vogliamo promuovere la crescita e la creazione di posti di lavoro”, si legge nella bozza di dichiarazione finale del G20 di Los Cabos. Ma il documento, ottenuto dall’Associated Press, rimane in realtà vago sulle vie per rilanciare la crescita.

I 20 Grandi hanno infatti prodotto un piano globale per la creazione di lavoro, obiettivo primario per contrastare gli effetti della crisi economica europea. Lavoro da creare anche attraverso la spesa pubblica, idea alla quale la Germania si è sempre opposta. La bilancia si sposta quindi dall’austerity alla spesa, e i leader annunceranno un Los Cabos Growth and Jobs Action Plan per raggiungere questi obiettivi. Ma di dettagli sul come farlo la bozza è avara.

Dietro la svolta c’è sicuramente la forza degli Stati Uniti e dei paesi Brics, spaventati dal contagio della crisi europea verso i propri Paesi.

Le decisioni del G20 arrivano alla fine di un giorno nero 1, dove i mercati non hanno recepito il risultato delle elezioni greche come un primo passo verso la normalizzazione. Anzi: la speculazione si è spostata ferocemente sulla Spagna e sull’Italia, preoccupando ulteriormente i leader del G20 presenti al vertice.

Fondi anti-crisi. Intanto è stato “ampiamente soddisfatto” l’obiettivo di un aumento di 456 miliardi di dollari del fondo dell’Fmi da usare come ‘firewall’ per l’Europa. Sono state infatti definite le quote di partecipazione cui hanno aderito anche i Brics (la cui adesione era finora rimasta sulla carta). L’India e la Russia parteciperanno con 10 miliardi di dollari ciascuno, mentre la Cina contribuirà con 43 miliardi di dollari all’aumento delle risorse. Quindici miliardi arriveranno da Arabia Saudita, Corea del Sud e Regno Unito. La Zona Euro contribuirà invece con 150 miliardi.

“Si è arrivati a 456 miliardi di dollari in più”, ha detto il direttore generale del Fmi, Christine Lagarde. “Questi fondi possono essere usati come seconda linea di difesa” per risolvere e prevenire crisi finanziarie. L’aumento “raddoppia quasi la capacità di erogazione prestiti del Fmi”.

Riforma Fmi. “Il G20 si impegna ad attuare la riforma dei diritti di voto del Fmi in pieno entro ottobre”. E’ un altro dei punti della bozza del comunicato finale del vertice. Si garantirà più rappresentanza, e quindi più potere in seno all’Fmi, alle economie emergenti.

Cambio Yuan più flessibile. “Il G20 accoglie con favore le mosse della Cina per riformare il proprio sistema valutario e ribadisce che i tassi di cambio devono essere determinati dal mercato e riflettere i fondamentali dell’economia, evitando disallineamenti e svalutazioni”. Lo afferma la bozza del comunicato finale.

Il giallo del vertice con la Ue. – E’ sfumato l’incontro ristretto tra il presidente Usa Obama e i leader europei Merkel, Monti, Hollande e i presidenti della Commissione Ue Barroso e del Consiglio europeo Van Rompuy. Secondo quanto si apprende, la riunione sarebbe saltata per il protrarsi della cena dei lavori del vertice, cui hanno partecipato tutti i capi di Stato e di governo (escluse le organizzazioni internazionali): spiegazione, questa, confermata da fonti della Casa Bianca.

Secondo fonti tedesche, invece, è stata il cancelliere tedesco Angela Merkel a chiedere il rinvio dell’incontro perchè avrebbe ritenuto già esauriente lo scambio di vedute avuto col presidente Usa (l’incontro, durato 45 minuti, si è tenuto prima della cena del G20). Non c’è stata però alcuna conferma ufficiale.
(19 giugno 2012)

Il G20 promette crescitaultima modifica: 2012-06-19T20:22:01+02:00da ugo565
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